Angelo angelo, angelo mio. All’Angelo Mai un concerto in ricordo di Luigi Tenco
angelo angelo, angelo mio
Il 21 marzo all’Angelo Mai “festa di compleanno per Luigi Tenco”
Tanti artisti e la regia estemporanea di Pino Marino
E’ la data romana dell’evento nazionale “Marzo 2017. In qualche parte del mondo”
“Angelo angelo, angelo mio” è una festa di compleanno per Luigi Tenco, un omaggio degli artisti che da Roma faranno giungere i loro auguri al più rivoluzionario dei cantautori. Lui che nacque il primo giorno di primavera di 79 anni fa e che da cinquant’anni manca al mondo della cultura e della canzone.
Il 21 marzo, nel centro di produzione per le arti libere Angelo Mai, senza troppa ridondanza, come sarebbe piaciuto a lui, si celebrerà la vita e l’arte di Tenco. “L’idea – spiega Pino Marino, che con una regia estemporanea si occuperà di tenere il filo di uno spettacolo non provato – è che ognuno trovi, indipendentemente e a suo modo, il suo piccolo e sorprendente contributo per omaggiare il nostro festeggiato. Una o due canzoni per chi canta, una lettura per gli attori, una invenzione per chi inventa, insomma un passaggio semplice in un angolo che sarà allestito per accogliere i convenuti come in un salotto semi acustico”.
L’illustrazione simbolo di “Angelo angelo, angelo mio” è un’opera in esclusiva di Lorenzo Terranera.
Cast in aggiornamento, ad oggi composto da: Pino Marino, Roberto Angelini, Pier Cortese, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Lucio Leoni, Raffaella Misiti, Agnese Valle, Ivan Talarico, Pilar, Tony Allotta, Alessandro D’Alessandro, Piji, Stefano Scatozza, Adel Tirant, Marcello Duranti, Valerio Vigliar, Marco Cataldi, Andrea Satta e Têtes de Bois.
“Angelo angelo, angelo mio” rientra in una più ampia iniziativa, ideata e curata da Enrico Deregibus e Stefano Starace, che ad oggi coinvolge oltre trenta città italiane (con l’aggiunta di Parigi), realizzata in occasione del compleanno del cantautore piemontese proprio nell’anno in cui tutti ricordano la sua morte. Sotto al titolo comune “Luigi Tenco, marzo 2017. In qualche parte del mondo” si stanno infatti organizzando appuntamenti per testimoniare l’affetto e l’attenzione che ancora esistono nei suoi confronti.